Kuda resta a casa
nuove prospettive per vivere la casa tra smart working e relax domestico
Non è ormai più cosa nuova, il Coronavirus è una vicenda che pian piano ha fatto passi sempre più grandi nelle nostre vite. Con un crescendo scomposto che forse abbiamo inizialmente sottovaluto, oggi ci troviamo a condividere questa situazione con gran parte della popolazione mondiale.
E infatti, se crescono il senso di preoccupazione per la salute globale e il timore di pesanti conseguenze su di un’economia sempre più interconnessa, è proprio questa particolare condizione che ci ha spinti a riscoprire valori risalenti e per molto tempo assopiti. La solidarietà, la vicinanza nella lontananza, l’aiuto reciproco e le nuove forme di interazione sociale hanno stravolto, nel corso di pochissimo tempo, abitudini che sentivamo radicate nel nostro modo di vivere.
In questo lockdown ci siamo allora trovati a riappropriarci delle nostre case, spazi in cui spesso siamo stati ospiti di passaggio. Nella frenesia della quotidianità, in cui il lavoro senza sosta, i weekend fuoriporta, le cene al ristorante e le serate fuori casa hanno preso il sopravvento, questo stop forzato ci dà l’occasione di guardare alle nostre mura domestiche sotto una prospettiva diversa. La cucina, il salotto, le camere da letto, lo studio e tanti altri spazi che avevamo dati per scontato, tornano ad assumere un significato proprio e nuovo, aperto al mutare fluido della contemporaneità.
Ed è in particolare lo smart working che ci pone davanti alla necessità di uno spazio che ci faccia sentire contemporaneamente a casa e in grado di essere produttivi, efficienti e capaci di portare a termine i nostri obiettivi di lavoro, come se nulla fosse cambiato.
Nello spirito di Kuda, questi bisogni si traducono in arredi per lo smart working, soluzioni trasversali con un costante rimando al legame con legnami naturali tropicali dalle venature marcate.
Come ad esempio le scrivanie in legno massello di teak, solidi elementi che valorizzano un’essenza pregiata dalla finitura naturale, in grado di creare ambienti di lavoro dal design pulito e sobrio, in cui l’ordine e l’effetto tattile del legname consentono di esaltarne il valore.
In spazi più generosi, Kuda propone le scrivanie co-working realizzate da tavoli con legni masselli di varietà diverse, dall’acacia tropicale al mango, dal mogano al tamarindo, che si trasformano in postazioni di lavoro in grado di accogliere anche tutta la famiglia, da chi lavora al computer a chi crea con le mani, a chi, tra i più piccoli, dà colore ai propri sogni sul futuro.
E se lavorare da casa diventa un’abitudine, allo stesso tempo dobbiamo ricordare di mantenere ferme le corrette abitudini che ci impongono dei momenti di riposo, per separare la sfera lavorativa da quella del relax che solitamente cerchiamo nelle nostre case. Per questo Kuda propone arredi in grado di creare angoli accoglienti con poltrone lounge in legno massello, lavorate a mano con contorni sinuosi e venature caratteristiche. A queste si uniscono poi sgabelli dalle forme geometriche, ricavati da tronchi unici di legni massicci tropicali.
In queste piccole oasi domestiche ci dedichiamo allora alla lettura di un libro alla luce di una abat-jour o a quel corso online che da tempo cercavamo di seguire, Kuda abbina alle sedute una serie di tavolini in legno massello d’acacia, di teak, o ancora dei raffinati ed unici tavolini e sgabelli in legno fossile, materiale antico milioni di anni dal fascino scultoreo.